Il 2 dicembre è in arrivo e con lui anche una scadenza fiscale da rispettare: bisognerà saldare questi conti in merito alle fatture elettroniche.
I liberi professionisti, per poter lavorare, sono dotati di una Partita Iva. Essa gli permette di guadagnare e spendere soldi, nonché di tenere conto di eventuali tasse e tributi da versare nei confronti dello stato.
Esistono due regimi fiscali relativi alla Partita Iva, quello ordinario e quello forfettario. Quest’ultimo, in particolare, è dedicato a tutti coloro che rientrino in un reddito annuo di 85mila euro e prevede un’aliquota del 15% (che scende al 5% per i primi 5 anni di attività) da versare nell’ambito della dichiarazione dei redditi.
In entrambi i casi è comunque prevista la fatturazione elettronica: a partire dal 1° gennaio 2024, infatti, inviare fatture elettroniche è diventato obbligatorio. Ma come funziona una fattura elettronica?
Essa è del tutto simile a una fattura cartacea, poiché permette di versare pagamenti o inviare pagamenti nei confronti di terzi. Ogni mese, oppure in ogni occasione in cui se ne presenti la necessità, si invia fattura: essa dovrà essere dotata di alcuni dati anagrafici, di alcuni dati fiscali e anche di marca da bollo.
Ogni fattura di importo superiore a 77,47 euro, infatti, dovrà essere dotata di una marca da bollo da 2 euro. Nel caso delle fatture elettroniche, però, è lecito chiedersi come si faccia a pagarle, dal momento che non è più come una volta, quando si andava in tabaccheria, si comprava una marca da bollo e poi la si apponeva sul documento.
Ebbene, le marche da bollo andrebbero pagate ogni trimestre con un F24 apposito disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Vi è però anche chi decide di pagare le marche da bollo in un’unica soluzione. Il termine per versare le marche da bollo dei primi 3 trimestri dell’anno è dunque fissato al 2 dicembre 2024.
La scadenza solita è infatti quella del 30 novembre, ma cadendo di sabato tale data ha subito uno slittamento naturale al 2 dicembre. In quella occasione si potranno pagare le marche da bollo dei primi 3 trimestri dell’anno oppure, nel caso in cui i trimestri precedenti siano già stati saldati, quelle dell’ultimo trimestre dovuto.
Per quanto riguarda la prossima scadenza, invece, essa è fissata per il 28 febbraio 2025: allora bisognerà versare il saldo dell’ultimo trimestre del 2024 con lo stesso procedimento sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
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