Molti di noi, nel momento in cui ci approcciamo ed usiamo delle pentole antiaderenti, commettiamo un grave errore. Si tratta di un qualcosa da non sottovalutare mai.
In cucina, come è noto, la soglia di attenzione deve essere massima sempre, soprattutto nel momento in cui vogliamo che il risultato finale sia di un certo tipo. Perché tutto ciò che prepariamo venga esaltato al meglio, infatti, sono tanti gli aspetti che vanno curati nel dettaglio. Dal trattamento da riservare agli ingredienti su cui andremo a lavorare fino ad arrivare agli strumenti di lavoro, come le pentole ed i coltelli.
Ormai nelle cucine di tutti quanti noi ci sono, in tal senso, degli strumenti che hanno una efficacia impressionante, e che al contempo hanno già avuto una diffusione di primissimo piano. Stiamo parlando delle pentole antiaderenti. Il motivo di una diffusione del genere è presto spiegato: il materiale di cui è rivestita, infatti, impedisce agli alimenti di attaccarsi alla stessa ed anche il gusto, in questo modo, ne viene esaltato. C’è, però, da fare attenzione ad un aspetto. Presta molta attenzione a degli errori molto diffusi e che sono, invece, da evitare.
Errori con le pentole antiaderenti: cosa sapere
La pentola in questione merita una attenzione particolare. Dal momento che il suo rivestimento non è quello classico, serve un approccio differente per evitare delle conseguenze poco piacevoli. Soprattutto per il gusto. La prima regola da seguire riguarda il primo utilizzo. Solitamente si consiglia di lavarla, asciugarla, poi riscaldarla e, una volta allontanata dalla fonte di calore e fatta raffreddare, distribuire su tutta la superficie un cucchiaio d’olio. L’errore più frequente ed al contempo più “pericoloso” riguarda, però, la temperatura.
Ad alte temperature, infatti, il rivestimento della pentola antiaderente può iniziare a deteriorarsi, anche in maniera importante. Per questo motivo è sempre importante lavorare con questa pentola senza superare mai, laddove possibile, i 250 gradi. Quando esso si deteriora, va a produrre del fastidioso fumo che rovina anche il gusto delle pietanze. Proprio per evitare che ciò accada, è importante non riscaldare mai la pentola in questione a vuoto, dal momento che in questo modo potrebbe più facilmente superare la soglia prima indicata.
Altri errori da non fare in questi casi
Un altro errore molto comune, figlio di abitudini sviluppate con pentole di altra tipologia, è quello di tagliare il cibo all’interno della pentola. In questo modo, si va a consumare prima del tempo il rivestimento interno. Nel momento in cui quest’ultimo risulta parecchio consumato, è meglio buttare la pentola in questione e comprarne una nuova, senza nessuna ulteriore esitazione.