Se anche tu hai la passione per mercati e mercatini allora non puoi perderti questo in Toscana, da oltre 20 anni è una vera chicca sul territorio.
Nonostante la possibilità di fare acquisti direttamente dal proprio smartphone, i mercati e i mercatini non perdono il loro fascino. A differenza della grande distribuzione e degli e-commerce regalano un’esperienza unica, autentica e di contatto con le persone e le realtà locali.
Dall’artigianato ai prodotti vintage, passando per abbigliamento, arte, antiquariato e prodotti bio e a km zero, esiste un mercato per ogni prodotto che possiamo pensare. Inoltre, questa tipologia di esperienza acquisto permette di vivere un qualcosa che gli e-commerce e le APP di shopping non riusciranno mai a sostituire: la socialità.
Non solo si può condividere l’esperienza con gli amici o la famiglia, ma passeggiando tra i banchi si ha l’opportunità unica di entrare in contatto con i venditori che il più delle volte sono i produttori della merce in vendita e che possono raccontarci cosa c’è oltre il prodotto finito che stiamo pensando di acquistare. Questo è quello che accade, per esempio, se si visita il mercato contadino di Montevarchi.
Il mercato contadino di Montevarchi, a due passi dall’A1
Venti anni fa a Montevarchi è nato il primo Mercato della Terra che possiamo definire Slow Food. Il movimento dello Slow Food ha oggi caratura mondiale e mira a promuovere il buon cibo, bio e di stagione, valorizzando le tradizioni locali, la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente e dei lavoratori.
Nato nel 2004 il mercato contadino di Montevarchi conta oggi ben 80 aziende, disseminate nel territorio di Valdarno, Mugello, Casentino e Valdichiara. Oggi lo spazio coperto in Piazza dell’antica Gora è in fase di ristrutturazione e dovrebbe riaprire a marzo 2025. Nel frattempo per la spesa quotidiana di frutta e verdura è possibile raggiungere il mercato presso la sede temporanea in Via Trieste 30.
Le ottanta aziende si avvicendano nel Mercato coperto degli Agricoltori a seconda dei prodotti venduti, della loro presenza e stagionalità. I prodotti presenti nel mercato sono a corto raggio, rientrano quindi nei 50 km dal luogo di vendita e ben il 65% dei prodotti venduti rientrano nel raggio di 20 km dal mercato.
Dunque è possibile trovare prodotti locali difficilmente reperibili altrove, come il fagiolo zolfino, le famose castagne del pratomagno o il pomodoro quarantino. Inoltre, si ha la certezza di star acquistando prodotti freschi di giornata. In aggiunta alla vasta offerta, ogni sabato è possibile approfittare del banco gastronomia per portare a casa piatti pronti per l’asporto prodotti con materie prime di prima qualità dallo Chef Paolo Arnetoli. Buone notizie anche per chi si trova distante dal mercato, entro fine 2024 aprirà un portale dedicato all’e-commerce.